Nello scorso articolo abbiamo visto come scegliere un servizio catering adatto alle esigenze di eventi aziendali.
Una volta vagliate le possibilità e le offerte dei vari fornitori di Catering, è giunto il momento di pensare a come comporre un menù catering in linea con lo stile del vostro ricevimento aziendale.
Ovviamente una festa privata vuole un menù diverso da un aperitivo aziendale, così come il menù di una degustazione in fiera è diverso da un pranzo di lavoro, da un’inaugurazione o da un aperitivo di team building aziendale.
Attenzione però: il processo di selezione non si è ancora concluso, anzi.
È proprio il menù che offrirete ai vostri ospiti l’elemento centrale della scelta di un servizio catering, per cui siete sempre in tempo a tornare sui vostri passi se qualcosa in questo frangente non funziona come dovrebbe.
Guida in 7 Punti per Comporre un Menù Catering per Eventi Aziendali
1. Come Vagliare le Proposte Menù Catering
Sia che non abbiate idea di dove iniziare, sia che abbiate già in mente un menù completo, chiedete comunque al vostro potenziale fornitore delle proposte di menù con i relativi prezzi, facendo presente anche la vostra idea e le vostre preferenze.
Una buona idea è partire sempre dal tipo di evento che volete organizzare: un buon Catering ha esperienze in ogni tipo di ricevimento e vi può consigliare una rosa di soluzioni diverse per prezzo e quantità, proprio a partire dalla tipologia di evento aziendale che ospiterete.
Una volta arrivate le proposte, potrete scegliere quelle che vi convincono di più, e aggiungere o togliere secondo i vostri desideri.
2. Pensate a Tutti i Palati
I vostri ospiti hanno allergie, intolleranze, regimi alimentari particolari?
In molti casi è difficile saperlo prima, per cui prendete in considerazione la possibilità di prevedere una “scelta di riserva” per ciascuno.
Vale a dire che nel menù, per non dire in ogni portata, dovrebbe essere presente almeno un opzione vegetariana o vegana, in modo da non lasciare a digiuno nessuno.
Stesso dicasi per quanto riguarda le pietanze per le intolleranze alimentari più comuni (lattosio e glutine). Fortunatamente molte pietanze vegane spesso svolgono egregiamente anche il ruolo di “cibo sostituto” per le intolleranze più diffuse.
Cercate di informarvi, per quanto possibile, su eventuali allergie e chiedete al fornitore di catering un elenco allergeni di ogni pietanza, obbligatorio per legge e da fornire al personale di sala, in modo da evitare assolutamente che l’incauto ospite scelga proprio un piatto a cui è allergico, con le spiacevolezze del caso.
3. Dosate le Quantità
Generalmente un catering professionista sa calcolare bene i quantitativi di cibi, attrezzatura e personale necessari.
Pensate insieme a lui un quantitativo giusto per persona, anche in funzione del tipo di evento, del clima, della stagionalità delle materie prime usate nei piatti, del luogo…
Più informazioni date al vostro fornitore, più il vostro evento avrà un catering aziendale adeguato.
4. Assaggiate il Menù Catering
Scegliete un Catering che meriti fiducia, ma se possibile provate prima i loro piatti.
Per questo, chiedete di provare il menu, per avere un’idea precisa di quanto state acquistando.
Prenotare una degustazione presso il vostro fornitore può essere un’ottima idea, ancora meglio se è il fornitore a portarvi direttamente presso la vostra sede aziendale l’assaggio, come facciamo noi :)
5. Non Seguite Troppo le Mode
Le mode esistono ovunque, anche nel food.
Spesso ci si lascia incantare da composizioni ardite, sapori inusuali ed esotici, impiattamenti d’artista e altri trend del momento.
Va tutto benissimo, purché la forma non pregiudichi la sostanza.
I servizi catering servono in primo luogo a sfamare gli ospiti del vostro evento aziendale: vale a dire che i cibi devono essere facilmente accessibili, riconoscibili, buoni e fruibili in tempi ragionevoli.
Un impiattamento che richiede diversi minuti bloccherà inevitabilmente la fila ad un buffet.
Un piatto troppo esotico potrebbe non piacere a molti o non essere immediatamente riconoscibile per chi deve fare attenzione a certi ingredienti.
Affidatevi al professionista del catering che avete scelto e cercate di comporre insieme un menù con una base classica e accessibile a tutti.
Se proprio volete il tocco di colore, riservatelo a uno o due piatti: saranno il pezzo forte, da esibire in centro tavola, ma da non rendere la colonna portante del vostro menù.
6. Gli Antipasti Sono il Vostro Migliore Alleato
Vi è mai capitato, nel leggere un menù di un ristorante, di desiderare di assaggiare quasi solo gli antipasti?
Nel Catering questa portata è il vostro salvavita: gli antipasti sono estremamente vari, i sapori accontentano ogni palato, se ne possono preparare facilmente di tutti i tipi, sono velocissimi da servire, spesso sono già impiattati in contenitori o consumabili direttamente come finger food…
Spesso è una buona idea abbondare per quel che riguarda gli antipasti, e prevedere meno portate di primi o secondi, specialmente se organizzate buffet aziendali, aperitivi o rinfreschi in piedi.
Gli antipasti garantiranno una varietà eccellente di sapori per i vostri ospiti e un’organizzazione molto più snella, efficace e veloce per voi.
7. Fate Rispettare i Tempi
Pranzi e cene sono un ottimo collante per il business, ed è vero l’adagio che si fanno più affari al tavolo da pranzo che a quello delle riunioni.
Ma questo non vuol dire che i pasti debbano trasformarsi in eventi interminabili.
Specie se state organizzando buffet per una conferenza o una pausa pranzo tra due parti diverse di un evento aziendale, dove cioè il tempo della dedicato al cibo è limitato.
Se avete una scaletta dell’evento, condividetela col servizio catering, indicando modi e tempi.
Assicuratevi anche che il vostro fornitore sappia rispettarli: la lentezza del servizio è una pecca diffusa.
Dipende da vari fattori: pochi camerieri, cucina non organizzata, spazi inadeguati, inesperienza nella scelta del menù…
Se sapete quantificare la durata dei pasti e il numero degli ospiti, il servizio catering vi indicherà il numero di camerieri e barman necessari. Risparmiare su questi è possibile, ma allungherà i tempi del servizio, ed è meglio saperlo prima.
Quindi per evitare code estenuanti e spazientire gli ospiti, componete un programma preciso: il catering saprà indicarvi la durata del servizio e i tempi di attesa previsti tra una portata e l’altra.